Dalle farine pregiate al profumo del Pane.

” La virtù del pane è nel fatto che il pane si mangia tutti i giorni, anche più volte al giorno, e il suo profumo non stanca mai. Persino l’amore più grande dopo un po’ finisce per annoiare. Ma il pane è sempre nuovo, sempre buono.”

Photo credits Eleonora Ferri

La maggior parte dei Paesi ha un pane tradizionale.

In Italia le tipologie sono suddivise per regioni. Possiamo distinguerne circa 250 differenti.

Dal pane cafone tipico campano, al carasau sardo, passando per la michetta lombarda, al pane sciapo (senza sale) toscano, fino alla puccia pugliese.

Nel mondo ne distinguiamo altre tipologie che ci riportano a culture alimentari. Ad esempio in Russia il pane comune è sempre nero, e nel pranzo domenicale sono presenti in tavola almeno tre tipi di pane diversi. In India il pane viene preparato in casa, non è lievitato e viene cotto sulle piastre calde. In Francia il il pane simbolo è la Baguette. In Scozia, in Irlanda e nel Nord dell’Inghilterra il pane viene preparato con la farina d’avena. Nella cultura Cinese, il pane è sostituito dal riso, ma in occasioni speciali viene preparato un pane di piccole dimensioni cotto a vapore.

Il pane ciociaro ha origini antichissime. Narrazioni raccontano la preparazione in casa dell’impasto. Ogni massaia preparava il pane in casa e poi si recava nei tanti forni a legna presenti in città per farlo cuocere. Mentre attendeva il suo turno per infornarlo, il pane spesso lievitava due volte, questa pratica, allora dettata dal caso, è divenuta col tempo uno dei segni distintivi del pregiato pane Ciociaro.

Ricordo che entrando dal cancello percorsi pochi metri, già sentivo un
profumo, quello che non ho mai dimenticato in tutti questi anni. Quello del
pane in cottura, e il rumore della legna che nel forno alimentava oramai da ore
le cotture. Questo mi faceva capire una cosa sola, che stava arrivando un
evento.

LE MEMORIE DI UN BAMBINO – GIOVANNI MICHELI

 La forma della pagnotta di pane Ciociaro è rotonda, ma è realizzato anche nel formato di filone.

La crosta esterna è di colore dorato tendente al marrone, la pasta interna è di colore bianco tipicizzata da alveolature piccole e diffuse. Vengono utilizzate farine di grano tenero di tipo 0, 00 e 1, ma anche di tipo 2 semintegrali e macinate a pietra.

Ingrediente fondamentale è il lievito madre che periodicamente viene rinforzato con farina e acqua.

Oggi nella grande distribuzione il pane viene prodotto in maniere differenti, ma la bellezza la troviamo nei piccoli borghi dove viene utilizzato il vecchio metodo della nonna.

Photo credits Eleonora Ferri

Questo è il Pane che portiamo nelle vostre tavole per allietare i vostri ospiti.

Ha forme, colori e sapori differenti perché lavorato con farine pregiate: è l’oro Ciociaro.

Se questo articolo ti è stato utile, vuoi maggiori informazioni perchè sei alle prese con l’organizzazione del tuo evento puoi contattarci, saremo ben lieti di aiutarti in questo percorso.

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